ROMEO E GIULIETTA: STORIA DI DUE INNAMORATI

Chi non conosce la storia d’amore di Romeo e Giulietta? Impossibile non restare affascinati da una delle tragedie d’amore più importanti del panorama letterario e artistico di sempre.
La storia d’amore, accompagnata dalle note di Prokofiev, è ispirata al romanzo che Shakespeare ha scritto fra il 1594 e il 1596,
Romeo e Giulietta rimane la storia d’amore perfetta e sempre attuale, che ognuno vorrebbe vivere: un amore fatto di sofferenza e di passione, che non si ferma davanti a nulla, nemmeno davanti alla morte.
Il balletto debuttò il 30 dicembre del 1938 al Teatro di Brno nell’allora Repubblica Ceca, composto da 4 atti e 10 quadri.
A questa prima versione del 1938, seguirono altre, tra cui quella del 1940 in 3 atti al Teatro Marinsky, che riammodernarono e rimodellarono il balletto fino a farlo diventare una delle opere più apprezzate al mondo.
LA TRAMA
I Atto
La piazza del mercato a Verona.
Le nobili famiglie dei Capuleti e dei Montecchi nutrono ciascuna una feroce rivalità nei confronti dell’altra. Romeo, un Montecchi, corteggia senza successo Rosalina, cugina di Giulietta, una Capuleti, e gli amici Mercuzio e Benvolio lo confortano. Allo spuntare del giorno, quando i cittadini riempiono la piazza del mercato, nasce un diverbio fra Tebaldo, nipote di Lord Capuleti, Romeo e i suoi amici. Inizia un cruento scontro armato tra la fazione dei Montecchi e quella dei Capuleti, al quale prendono parte i due capifamiglia, finché la lotta viene sospesa dall’intervento del Principe di Verona, il quale ordina alle due famiglie di porre fine alle inimicizie.
Casa Capuleti:
Mentre Giulietta gioca con la nutrice, viene interrotta dai genitori, che la presentano a Paride, un aristocratico al quale l’hanno destinata in moglie.
Giungono gli ospiti per il ballo in casa Capuleti per festeggiare il quattordicesimo compleanno di Giulietta. Romeo, Mercuzio e Benvolio, mascherati, decidono di partecipare alla festa per seguire Rosalina.
Dopo il ballo degli invitati, sopraggiungono Romeo e gli amici. Gli ospiti osservano Giulietta ballare e Romeo ne è completamente affascinato al punto che Mercuzio, vedendolo in estasi, cerca di distrarre da lui l’attenzione. Tuttavia il giovane è riconosciuto da Tebaldo, che gli ordina di allontanarsi, ma interviene Lord Capuleti che gli accorda ospitalità.
Mentre gli ospiti se ne vanno, Lord Capuleti dissuade Tebaldo dall’inseguire Romeo.
Giulietta, non riuscendo a dormire perché pensa a Romeo, esce sul suo balcone ed ecco che all’improvviso egli compare nel giardino: i due giovani si confessano il reciproco amore.

II Atto:
La piazza del mercato a Verona.
Romeo è ormai preso dal pensiero di Giulietta e, al passaggio d’un corteo nuziale, sogna il giorno in cui la sposerà. Sopraggiunge quindi la nutrice di Giulietta in cerca di Romeo, per consegnargli un biglietto della giovane, in cui comunica all’amato il suo consenso a sposarlo.
All’interno della cappella i due amanti vengono finalmente uniti in un matrimonio segreto da Frate Lorenzo, il quale spera che la loro unione porrà fine alle contese fra Montecchi e Capuleti.
Nella piazza del mercato di Verona, l’animazione che la pervade, viene interrotta all’arrivo di Tebaldo, che, provocato da Mercuzio, si fa subito coinvolgere in un duello dall’amico di Romeo, provocandone la morte: Romeo vendica la morte di Mercuzio e viene punito con l’esilio.
III Atto.
All’alba del giorno seguente i due sposi segreti devono separarsi dopo la loro unica notte d’amore. Romeo abbraccia Giulietta e si allontana proprio mentre i genitori entrano con Paride. Giulietta rifiuta di sposare Paride e i genitori di Giulietta se ne mostrano indignati. Nella cappella, Giulietta decide di chiedere aiuto a frate Lorenzo, il quale le consegna una pozione che la farà sprofondare in un sonno simile alla morte: i genitori, convinti della sua morte, la seppelliranno nella tomba di famiglia; nel frattempo Romeo, avvisato da Frate Lorenzo, tornerà per portare Giulietta lontano da Verona.
La sera Giulietta finge di acconsentire a sposare Paride, ma il mattino seguente, quando i genitori entrano con lui, la trovano sul letto apparentemente senza vita.
Romeo però, non avendo ricevuto il messaggio del frate, ritorna precipitosamente a Verona credendo alla notizia della morte dell’amata. Entrato nella cripta, trova Paride presso il corpo di Giulietta e lo uccide.
Credendo morta la sua amata Giulietta, si avvelena. Al suo risveglio, trovando morto l’amato, si trafigge a morte.

L’amore unico e sofferente di Romeo e Giulietta è entrato nella memoria di tutti: non esiste persona che non conosca almeno una scena della tragedia, pur senza aver letto il romanzo.
Credo, che non esista danzatrice/ore al mondo che non sogni di essere la protagonista o il protagonista di questa favola senza tempo.
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