Mamma Silvia ci racconta la storia di Gaia

L’esperienza di Gaia con la danza è iniziata a inizio 2019. Gaia non aveva ancora compiuto tre anni e, in occasione del Natale, la nonna le chiese se le sarebbe piaciuto fare un corso di danza. Nessuno in famiglia aveva mai approfondito la conoscenza di questo mondo, che Gaia invece abbracciò da subito con grande entusiasmo. L’idea poi del tutù fu la candelina sulla torta.

È così iniziò a frequentare le classi di propedeutica con Ballet subito da gennaio. La scelta della scuola fu semplice per me come mamma. L’immediatezza e sicurezza nella risposta alle mie domande e la persona di Alice mi diedero subito la fiducia di lasciare in quelle mani la piccola Gaia.

Il nostro desiderio come genitori era che Gaia provasse qualcosa di nuovo che stuzzicasse il suo interesse, che passasse del tempo con delle nuove amichette confrontandosi con un ambiente differente da quello dell’asilo, che imparasse a fare attenzione, a rispettare l’insegnante, a divertirsi seguendo delle regole. Con la maestra Letizia non potevamo trovare di meglio. Gaia non ha esitato una volta, seppur fosse ancora piccolina, a frequentare la sua lezione. Con il passare degli anni le sue esigenze sono cambiate, è cresciuta e ha iniziato ad accantonare l’idea di classica per incuriosirsi su qualcosa di più moderno. Durante il periodo di lockdown la frequenza delle classi online, con infinito impegno delle insegnanti (che per me già è un mistero come possano tenere bimbe piccole in presenza, figuriamoci a distanza!!) ha rafforzato ancora di più l’affezione di Gaia per questo mondo. E ha permesso a noi genitori di vivere questi momenti con lei, di capirla ancora meglio e di sostenerla quando, al rientro in presenza, chiese di provare a cambiare con danza moderna. La scuola ci sostenne e ci consigliò molto bene, e Gaia è ora da quasi un anno che si appassiona di danza moderna.

Partecipare ai saggi è una gioia e una soddisfazione infinita per tutti, in primis per lei stessa che vive quella giornata sempre con grandissima emozione e orgoglio.

Non sceglieremmo nulla di diverso.